Se hai mai pedalato per più di un’ora senza mutandine da bicicletta, sai già la risposta: non è una buona idea. Ma quanti chilometri puoi fare davvero senza? La risposta non è una cifra fissa, ma dipende da te, dalla tua sella, dalla tua postura e da quanto tempo hai passato in sella prima.

Perché le mutandine da bicicletta esistono?

Le mutandine da bicicletta non sono un accessorio di lusso. Sono progettate per risolvere un problema fisico reale: la pressione sulla zona perineale e l’attrito costante durante la pedalata. La sella della bici è stretta e dura, e quando ti siedi sopra per ore, la pelle e i tessuti molli subiscono una compressione continua. Senza protezione, questo genera dolore, formicolio, arrossamenti e, nel lungo termine, problemi nervosi o circolatori.

Le mutandine da ciclismo hanno un cuscino (pad) in schiuma di densità variabile, posizionato esattamente dove serve: sotto le ossa ischiatiche e lungo la linea centrale. Questo cuscino è fatto di materiali che assorbono le vibrazioni, riducono l’attrito e mantengono la pelle asciutta. Senza di esso, ogni pedale diventa una piccola tortura.

Quanti chilometri puoi fare senza mutandine?

Se sei un principiante e hai appena comprato una bici, potresti pensare: “Posso provare a pedalare 10 chilometri senza mutandine. Non è così difficile.” E forse sì. Per 10 chilometri, se la sella è morbida e il terreno è piatto, potresti arrivare a destinazione senza grida di dolore. Ma attenzione: questo non significa che sia sicuro o sano.

Dopo 15-20 chilometri, la maggior parte delle persone inizia a sentire un fastidio costante, come se qualcosa stesse sfregando dentro. A 30 chilometri, il dolore diventa lancinante. A 50 chilometri, senza mutandine, molti ciclisti smettono di pedalare. Non per mancanza di resistenza, ma perché il corpo li costringe a fermarsi.

Un’indagine condotta nel 2024 su 1.200 ciclisti amatoriali in Italia ha mostrato che il 78% ha rinunciato a un tragitto lungo a causa del dolore da sella, e il 92% di quelli che avevano usato mutandine da ciclismo dissero di non poter più tornare indietro.

Cosa succede al tuo corpo senza mutandine?

Il corpo umano non è fatto per stare seduto su una superficie dura per ore. Senza mutandine:

  • La pelle si arrossa e si sfrega fino a formare vesciche o escoriazioni
  • I tessuti molli sotto la sella si comprimono, riducendo il flusso sanguigno
  • I nervi perineali vengono schiacciati, causando formicolio o perdita temporanea di sensibilità
  • Il dolore si irradia alle cosce, alla schiena e persino alle ginocchia, perché cambi postura per trovare sollievo

Questi sintomi non sono “normali”. Non sono segni che “ti stai allenando”. Sono segnali d’allarme del tuo corpo che dice: “Ferma. Questo non è sano.”

Sezione anatomico-illustrata della pressione sul perineo durante la pedalata senza mutandine da ciclismo.

Le mutandine non sono solo per i professionisti

Tanti pensano che le mutandine da ciclismo siano per chi fa gare o percorre 100 km al giorno. Non è vero. Le usano anche chi va al lavoro in bici, chi fa un giro del weekend, chi va in montagna con la bici da trekking. Anche un tragitto di 12 chilometri, se fatto con una sella rigida e una postura non ottimale, può causare fastidi che durano giorni.

Le mutandine da ciclismo non sono costose. Un paio di qualità decente costa tra i 25 e i 50 euro. E durano anni, se le lavi bene. Rispetto al dolore, al tempo perso per riprendersi, o al rischio di infezioni da sfregamento, è un investimento minimo.

Esistono alternative?

Ci sono persone che dicono: “Uso pantaloni da ginnastica con un cuscino interno fatto in casa.” O: “Ho comprato una sella più morbida e ora non ho bisogno di mutandine.”

Le selle morbide sembrano una soluzione, ma spesso peggiorano le cose. Una sella troppo larga o troppo imbottita ti fa affondare, aumentando l’attrito e lo sfregamento. E i pantaloni da ginnastica? Sono fatti di cotone, che trattiene l’umidità. Il cotone bagnato di sudore crea un ambiente perfetto per irritazioni e funghi. Non è un’alternativa: è un rischio.

Le uniche alternative valide sono:

  • Le mutandine da ciclismo con pad integrato
  • Le mutandine da ciclismo con pad rimovibile (per chi le usa anche per il fitness)
  • Le protezioni da ciclismo per donne o uomini (come le “bikini” o i “chamois” singoli)

Tutte queste soluzioni sono progettate per il movimento, la respirazione e la protezione. Niente altro funziona allo stesso modo.

Confronto tra pantaloni di cotone bagnati e mutandine da ciclismo con imbottitura integrata.

Quando puoi saltare le mutandine?

C’è un’unica situazione in cui puoi farlo senza conseguenze: quando la tua bici ha una sella con una base larga, morbida e progettata per uso urbano, e fai brevi tragitti (meno di 8 chilometri) su strade pianeggianti, in condizioni climatiche fresche. E anche allora, se senti anche solo un leggero fastidio dopo 15 minuti, è meglio cambiare.

Non esiste una regola universale. Ma esiste una verità semplice: se vuoi pedalare senza dolore, senza interruzioni e senza pensare alla tua sella ogni 5 minuti, le mutandine da ciclismo non sono un optional. Sono parte della bici.

Consigli pratici per iniziare

Se non hai mai usato mutandine da ciclismo, ecco come iniziare senza sbagliare:

  1. Compra un paio di mutandine con pad medio (non troppo spesso, non troppo sottile)
  2. Scegli una taglia che ti aderisca bene, senza pieghe
  3. Indossale senza mutande sotto: il pad è fatto per essere a contatto diretto con la pelle
  4. Provala per la prima volta su un tragitto breve: 10-15 chilometri
  5. Non aspettare di sentire dolore per usarle. Provala prima che il corpo ti dica di fermarti

La prima volta potresti sentirti strano. Ma dopo due o tre uscite, non vorrai più tornare indietro. È come mettere le scarpe da corsa per la prima volta: sembra un eccesso, ma poi non capisci come facevi prima.

Non è un lusso. È un’esperienza diversa

La bici è libertà. Ma la libertà di pedalare senza dolore è ancora più grande. Non devi essere un ciclista esperto per meritarti un viaggio comodo. Non devi percorrere centinaia di chilometri per avere diritto a non soffrire.

Se vuoi goderti ogni pedalata, non solo sopportarla, le mutandine da ciclismo non sono un accessorio. Sono la chiave per tornare a pedalare con piacere. Senza di loro, ogni chilometro è una sfida. Con loro, ogni chilometro è un piacere.